È una giornata orribile. Un’altra. Ancora un passo dentro l’orrenda dittatura sanitaria in cui siamo immersi, camminiamo nel fango.
Aspettiamo il testo del decreto del consiglio dei ministri, che obbligherà e ricatterà tutti i dipendenti della pubblica amministrazione a vaccinarsi per continuare a lavorare…. nessun riconoscimento dopo 20 o 30 anni di servizio allo stato, una vita intera spesa con sacrifici e dedizione.
Chi non si vaccina viene licenziato.
questo e’ assurdo, incostituzionale e vi assicuro che stiamo facendo come R2020 tutto il possibile dal punto di vista politico, legale e giudiziario.
Questo e’ uno Stato che DI FATTO OBBLIGA i cittadini all’inoculo di una sostanza sperimentale a PERSONE SANE, nascondendo l’entità della reale efficacia, nascondendo tutti i rischi relativi alle reazioni avverse, visto che non esiste nella pratica una sistema di vaccinovigilanza.
Ma soprattutto questo e’ uno Stato che discrimina, dando la colpa di tutto ai non vaccinati e fomentando odio sociale, discriminazione e rabbia.
Ci vogliono escludere dalla società, dalla scuola, dal lavoro, solo perchè non crediamo alle loro balle e perchè non obbediamo alle loro regole che nulla hanno di scientifico.
L’attacco al diritto del lavoro e’ evidente e dobbiamo difenderci.
Questo Stato non è il nostro. Vi invito alla CALMA.
So quanto è difficile, ma è la nostra unica risorsa.
DIGNITÁ E CORAGGIO, saranno le nostre parole d’ordine.
Aspettiamo il decreto ufficiale. Prepariamo le tutele legali. Continuiamo a RESISTERE.
No responses yet