Non si deve parlare di mafia e massoneria. 

Il Lazio, che ha più colletti bianchi invischiati nei rapporti criminali mafiosi e paramafiosi dell’intera Sicilia…

Il Lazio, sede di poteri allettanti per la criminalità quali il Comune di Roma (vi ricordate mafiacapitale?), la Regione Lazio, il Governo con tutti i Ministeri…

Il Lazio, la regione italiana dove, per scelta, cala un velo di silenzio ed omertà sulle infiltrazioni mafiose e sui rapporti fra massoneria e politica.

1) Nel Lazio esisteva una commissione dedicata all’antimafia, nella scorsa legislatura regionale, che non è stata rinnovata dopo il 2018. 

Esiste una proposta di legge, presentata dall’Onorevole Davide Barillari il 10/02/2020 denominata “ISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE SPECIALE DI INCHIESTA SULLE INFILTRAZIONI MAFIOSE NEL TERRITORIO LAZIALE E NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE REGIONALE”. 

Questa proposta di legge non è mai stata calendarizzata.

2) Esiste una commissione consiliare, la I, che fra le tante deleghe ha anche l’antimafia. 

Tale commissione però dal 2018 ad oggi non ha mai affrontato il tema mafia. Questa commissione svolge solo l’incarico di approvare delibere della giunta regionale, una dietro l’altra (21 fino ad oggi), ed approvare nomine di persone scelte da Zingaretti per ricoprire incarichi nelle varie aziende regionali. Una commissione che non lavora per il consiglio regionale, ma serve da scendiletto al PD (per approvare le decisioni già prese dalla giunta) e da poltronifico del PD (per avvalorare le nomine delle loro persone nei posti chiave dell’amministrazione regionale).

3) Siccome la I commissione ha fra le competenze anche la lotta alla mafia, dovrebbe (per DOVERE) effettuare periodicamente delle audizioni per capire come e quanto il fenomeno della mafia è diffuso nel territorio regionale e all’interno dell’amministrazione pubblica. 

Ad oggi NESSUNA audizione è stata effettuata con questo scopo.

Fra maggio e giugno 2021, vengono rinnovate le Commissioni, e Davide Barillari viene nominato dal Presidente del Consiglio Regionale membro effettivo di questa commissione (senza che egli lo abbia richiesto ne’ sia stato informato). 

Il 7 giugno 2021 Barillari richiede, come prima azione della rinnovata I Commissione, un’audizione proprio sul tema della lotta alla mafia, chiamando in sede istituzionale importanti gionalisti e figure autorevoli impegnati nella lotto contro questa piaga regionale:* Federico Cafiero De Raho, Procuratore nazionale antimafia;* Gratteri Nicola, Magistrato;* Mario Michele Giarrusso, Senatore e membro commissione antimafia nazionale;* Gianfranco Donadio, Procuratore;* Francesco Menditto, Procuratore capo di Tivoli;* Gianpiero Cioffredi, Presidente osservatorio legalità e la sicurezza della Regione Lazio;* Enzo Ciconte, Professore universitario storia della criminalità Roma 3;* Tommaso Verga, giornalista Hinterland;* Nello Trocchia, giornalista Domani;* Paolo Mondani, giornalista Report;*Giuliano Girlando, giornalista Antimafia2000.

Oggetto dell’audizione, MAFIA E COVID-19: come l’emergenza abbia favorito corruzione, mafie e rapporti clientelari conpolitica ed imprenditoria malata.

Focus specifici su:

– speculazioni immobiliari e finanziarie derivanti da fallimenti di aziende, ristoranti e negozi

– ramificazioni delle mafie nella sanità privata e nel business tamponi/posti letto covid/vaccini

– gestione appalti, subappalti e forniture in emergenza (dpi e mascherine, adeguamenti edilirelativi alla sicurezza, ecc)

– estensione dei fenomeni di usura verso negozianti derivanti dalle misure restrittive (lockdown ecoprifuoco) e dai licenziamenti del personale

– ricatti, mobbing, mancanza di controlli e aumento dell’insicurezza sul posto di lavoro(precariato, lavori stagionali, lavoratori in nero, ecc)

– facilitazioni nell’ accesso incontrollato ai fondi “ristoro” regionali e nazionali tramite entiprestanome o di copertura

4) Nonostante i solleciti, le mail, le richieste, non c’è risposta in merito a questa audizione. Dopo 3 mesi Barillari richiede anche un incontro con la Presidenza della I commissione per comprendere come mai questa audizione non viene programmata. 

Nulla, nessuna risposta.

Il 28 settembre 2021, oggi, ci sarà una seduta della I Commissione, naturalmente per approvare altre 2 delibere di giunta che si sommano alle 21 già approvate fino ad oggi dalla Commissione.

Una presa in giro e un affronto a chi combatte ogni giorno contro la mafia nel Lazio. 

E una censura contro un consigliere regionale che cerca di fare il suo dovere nella lotta alla mafia regionale.Barillari presenta 60 osservazioni, ostruzionistiche, per rallentare e bloccare il normale iter di approvazione delle delibere, che normalmente impiegano 30 secondi per essere discusse (senza interventi) e votate. Finchè non verrà effettuata l’audizione sul tema delle infiltrazioni mafiose nel Lazio, da oggi fino al 2023 (termine della legislatura zingarettiana) Barillari presenterà per ogni delibera di giunta che arriva in I Commissione 100 osservazioni. 

Vediamo se cosi’ si parlerà di mafia.

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