Quando mostri gli studi che DIMOSTRANO che per questo “vaccino” AIFA riferisce di circa 16 eventi avversi gravi ogni 100.000 dosi, mentre le pubblicazioni per la registrazione pubblicate hanno riportato un’incidenza di circa 4000 reazioni avverse gravi ogni 100.000 dosi e concludi che le segnalazioni spontanee sono del tutto sottostimate
e chiedi a 9 DIRIGENTI delle Asl del Lazio, quelli che si occupano della farmacovigilanza, cosa ne pensano, NESSUNO HA NULLA DA DIRE.
Quando mostri gli studi che DIMOSTRANO che per questo “vaccino” c’è una differenza drammatica di segnalazioni rispetto ai vaccini comuni (come gli antiinfluenzali), ad esempio in USA le morti dopo i vaccini erano meno di 200 all’anno, mentre solo nel 2021 hanno superato i 25000 e concludi che le reazioni avverse di questa vaccinazione di massa devono essere tenute in grande considerazione
e chiedi a 9 DIRIGENTI delle Asl del Lazio, quelli che si occupano della farmacovigilanza, cosa ne pensano, NESSUNO HA NULLA DA DIRE.
Quando fai notare che il consenso informato al “vaccino”rende noti solo blandi effetti collaterali come febbre e dolore e IGNORA DEL TUTTO le innumerevoli reazioni avverse come la miocardite o la sindrome di Guillain- Barré e concludi che una corretta informazione su questa campagna di vaccinazione non si è fatta
e chiedi a 9 DIRIGENTI delle Asl del Lazio, quelli che si occupano della farmacovigilanza, cosa ne pensano, NESSUNO HA NULLA DA DIRE.
Di fronte a ventiquattromilacinquecento morti in Europa conclamati per questo “vaccino”, 9 DIRIGENTI delle Asl del Lazio, quelli che si occupano della farmacovigilanza, non hanno NULLA DA DIRE.
Io INVECE HO MOLTO DA DIRE. NON VA TUTTO BENE.
Negare i fatti e fare propaganda alla campagna vaccinale in tutte le sue sedi non TRASFORMA MAGICAMENTE LA REALTA’ e fa sì che vada tutto bene, piuttosto rasenta il ridicolo.
Questo GIGANTESCO elefante nella stanza, prima o poi li schiaccerà tutti.
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