Lo Stato italiano vieta di lavorare a tutti i cittadini 50enni, sani, che non hanno accettato di sottoporsi ad un trattamento sanitario sperimentale.

Anche oggi la nostra Costituzione è stata calpestata.

Articolo 1.

L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

Oggi UN MILIONE di italiani non potranno andare a LAVORARE. 

Lavorare per mangiare, per vivere, per portare avanti la propria famiglia, la propria vita. 

Tutto questo, con le Terapie intensive occupate al 12%: NON esiste alcun problema sanitario.

I partiti del grande inciucio di Draghi, rinchiusi nei loro palazzi sepolcrali dove si può entrare solo sfoggiando il greenpass, hanno ridotto il nostro Paese alla PEGGIORE VERSIONE di se stesso e l’ignavia degli italiani ha mostrato la PEGGIORE VERSIONE di questo popolo.

Ma noi non ci fermiamo. Noi siamo un altro popolo. Costruiremo sulle vostre macerie il mondo per noi.

Articolo 3.

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

In segno di RESISTENZA E SOLIDARIETÀ con tutti gli italiani sopra i 50 anni ai quali DA OGGI sarà vietato di entrare sul proprio posto di lavoro e con tutti i lavoratori sospesi dal 15 ottobre 2021, da 5 MESI, io mi dimetto da membro della Commissione Speciale Covid della Regione Lazio, che ha boicottato deliberatamente ogni tentativo di portare verità sulla psicopandemia che ha discriminato e affamato gli italiani ma ha riempito i portafogli degli avvoltoi dell’emergenza.

Con la presente, io sottoscritto Davide Barillari, cittadino eletto nel 2018 alla rappresentanza dei cittadini della Regione Lazio, rassegno le mie dimissioni dalla Commissione speciale emergenza Covid 19. Dal giorno del suo insediamento questa Commissione NON è stata in grado, per precisa volontà del suo Presidente Paolo Ciani (Partito Democratico) e dei suoi mandatari, di svolgere l’unico compito per il quale è stata creata: vigilare sull’operato politico di Zingaretti ed assicurare ai cittadini la migliore gestione dell’emergenza sanitaria. I vicepresidenti “di opposizione” (Chiara Colosimo di Fratelli d’Italia e Loreto Marcelli del Movimento 5 stelle) hanno retto sempre il gioco della maggioranza. Questa commissione ha mancato nell’affrontare i problemi, i drammi e i disagi causati dalle misure governative e regionali che hanno costretto alla sospensione e al licenziamento di migliaia di operatori sanitari, insegnanti e lavoratori discriminati dal greenpass. Ha ignorato gli enormi danni psicologici a bambini ed adulti fragili. Non ha detto una parola sull’inaffidabilità di tamponi e mascherine. Silenzio completo sullo scandalo mascherina gate che ha travolto Zingaretti, con appalti regalati agli amici e milioni di euro di soldi pubblici spariti nel nulla. Nessuna azione di monitoraggio sul business gonfiato dei tamponi, che hanno arricchito le farmacie private, e sui rimborsi dei posti letto covid della sanità privata. Ha negato la libertà e l’indipendenza del dibattito scientifico a fronte di legittime e documentate obiezioni contro gli strumenti di discriminazione, tirannia e coercizione. Ha instaurato, in accordo con la più sfrenata e martellante propaganda vaccinale del PD, il negazionismo di Stato verso l’insicurezza e l’inefficacia dei vaccini, dei tamponi, delle mascherine. Questa Commissione ha DELIBERATAMENTE ignorato gli appelli di Intellettuali, Professori, Scienziati e Cittadini preoccupati, che con oltre 6000 email di sollecito hanno richiesto a gran voce un ciclo di audizioni INDIPENDENTI con medici e ricercatori sul tema delle reazioni avverse ai vaccini, sulle troppe morti sospette schedate frettolosamente come ‘non correlate’, sui rischi della vaccinazione pediatrica e sulla pericolosa deriva propagandistica e antiscientifica dell’informazione mainstream, che ha costantemente terrorizzato la popolazione. Non sono più disponibile a fare il figurante. Io rivendico il mio ruolo di RAPPRESENTANTE ELETTO, che porta la voce di milioni di lavoratori esclusi dal lavoro, dalla scuola, dalla scienza, dalla società. Questa Commissione è completamente inutile per i cittadini, funziona esclusivamente da palcoscenico all’Assessore alla Sanità Alessio D’Amato per fare propaganda vaccinale negando sfacciatamente ogni responsabilità sui danni causati e sugli errori commessi, e al fedele presidente Paolo Ciani per avere il personale tornaconto per i voti portati alla campagna elettorale pro Zingaretti. Non ha nessuna utilità per il popolo italiano, pertanto al BOICOTTAGGIO della rappresentanza democratica di questa Commissione io NON intendo ulteriormente partecipare. 

 DAVIDE BARILLARI Consigliere Regionale del Lazio, XI Legislatura