REAZIONI AVVERSE
ACCESSO AGLI ATTI
LE RICHIESTE DEGLI ACCESSI AGLI ATTI
E’ in corso una campagna vaccinale di massa, sconsigliata nel corso di una pandemia di tipo virale a causa dell’alto numero di varianti.
I vaccini sono di nuova generazione (a RNA messaggero, sperimentali) e nonostante i veloci test effettuati dalle case farmaceutiche prima di metterli in commercio non esistono ancora studi sugli effetti a medio-lungo termine, soprattutto per le vaccinazioni eterologhe (i “mix” di diverse dosi di vaccino).
I bugiardini delle case farmaceutiche, con l’evidenza di patologie gravi o invalidanti derivate dalla vaccinazione, sono aggiornati di volta in volta sulla base della sperimentazione che avviene sulla pelle delle persone.
Ognuno è libero di vaccinarsi, ma oggi nessuno può confermare che i vaccini siano efficaci e sicuri.
Ho effettuato nel giugno 2021 una serie di accessi agli atti (alle 10 ASL della Regione Lazio e al dipartimento Farmacovigilanza della Regione, chiedendo dettagli specifici), visto che i report Aifa sono solo su scala nazionale e contengono solo dati aggregati.
TROVI QUI uno dei moduli che ho utilizzato per l’accesso agli atti.
La Regione Lazio mi ha risposto dopo pochi giorni, avvisandomi che avrebbe chiesto autorizzazione per la trasmissione dei dati ad Aifa, bloccando di fatto l’attività ispettiva di un Consigliere regionale. Nonostante questo blocco, la ASL di Frosinone e la ASL Roma5 rispondono di essere disponibile a fornire i dati. Gli accessi agli atti sono scaduti il 25 Giugno 2021. Ho inviato in data 30 Giugno una lettera di contestazione a tutte le ASL, affermando che non esisteva alcun rilievo giuridico per il quale le Asl o la Regione sarebbero dovute essere autorizzate da Aifa nel fornire dati. La ASL RM5 ha inviato le proprie scuse, e dopo pochi giorni tutte le ASL hanno inviato i dati.
La Direzione farmacovigilanza della Regione Lazio invia un report quasi 2000 reazioni avverse nel Lazio fino ai primi di Giugno, SPONTANEAMENTE segnalate. DOBBIAMO ricordare che sulla base di studi statistici su precedenti campagne di vaccinazione, le segnalazioni di REAZIONI AVVERSE spontanee, senza cioè FARMACOVIGILANZA ATTIVA, sono sottostimate del 100%.
Ora procediamo con l’analisi di tutti questi dati, grazie al supporto di medici, virologi ed epidemiologi.