REAZIONI AVVERSE AZIONI LEGALI
Sono state effettuate già diverse azioni legali ed altre sono in programma.
Le azioni hanno riguardato:
– inaffidabilità tamponi
– allarmismo creato dai giornalisti
– responsabilità dirigenti servizi sanitari
Comprendono diversi reati: dall’omissione di atti d’ufficio, al procurato allarme, al falso e all’incitamento all’odio.
Ora siamo concentrati sulla raccolta dati relativi alle reazioni avverse per comprendere quanto il fenomeno sia diffuso e le responsabilità di medici, dirigenti asl ed ospedalieri.
Ad oggi sono ancora aperte strade di “mediazione politica” per ottenere audizioni in commissione sanità e accesso a documenti sulle reazioni avverse. Ci sono in programma anche incontri con dirigenti Aifa e dirigenti regionali dell’assessorato sanità. Se anche ogni strada politica sarà preclusa o censurata, allora l’ultima possibilità saranno le azioni legali. Diversi studi di avvocati e associazioni di giuristi sono pronti ad agire.